Erogazione credito d’imposta e contributo a fondo perduto per le imprese turistiche
Parte il 28 febbraio 2022 la misura “Incentivi finanziari per le imprese turistiche” (IFIT), promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia. L’iniziativa è prevista dal “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (PNRR) e rappresenta l’opportunità per le aziende del settore di compiere un salto soprattutto di qualità in termini di sostenibilità, sicurezza ed efficienza energetica.
Le agevolazioni sono rivolte a un ventaglio di destinatari della filiera turistica aperta: alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Due forme di incentivo:
- credito d’imposta fino all’80% delle spese, cedibile a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari);
- contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un importo massimo di 40.000 euro (questo limite può essere aumentato a 100.000 euro in presenza di particolari requisiti legati a digitalizzazione, imprenditoria femminile e giovanile, mezzogiorno).
Gli interventi ammessi:
- miglioramento dell’efficienza energetica;
- riqualificazione antisismica;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia;
- installazione di manufatti e prefabbricati;
- realizzazione di piscine termali;
- digitalizzazione;
- acquisto di mobili.
I soggetti devono essere al momento della presentazione della domanda di partecipazione regolarmente iscritti al registro delle imprese. Ciascuna impresa turistica può presentare una sola domanda di incentivo per una sola struttura di impresa oggetto di intervento.
Documenti obbligatori per la presentazione della domanda:
- Scheda progetto;
- Documento di identità e codice fiscale del legale rappresentante e (se presente) del delegato con procura;
- Dichiarazione rispetto dei principi PNRR;
- DSAN possesso dei requisiti;
- Asseverazione tecnico abilitato su congruenza costi e coerenza tempistica di realizzazione (per la quale non è previsto un format).
Le domande possono essere presentate dal 28 febbraio al 30 marzo 2022; le richieste saranno esaminate in ordine cronologico di arrivo e al termine della verifica verrà pubblicata la graduatoria delle domande ammesse.
Esempi di finanziamento per progetti di differente entità
– Scenario A: totale lavori 100000€
Quota Fondo Perduto: 40000€
Quota Digitalizzazione (almeno 15% sul totale dei lavori): 30000€
Quota Impresa Femminile/Giovani: 20000€
Quota Impresa Sud Italia: 10000€
Nel caso sussistano tutti i requisiti per un progetto la cui entità è di 100000€ il Superbonus garantisce l’accesso a 100000€ a fondo perduto.
– Scenario B: totale lavori 200000€
Quota Fondo Perduto: 40000€
Quota Digitalizzazione (almeno 15% sul totale dei lavori): 30000€
Quota Impresa Femminile/Giovani: 20000€
Quota Impresa Sud Italia: 10000€
Quota Credito d’Imposta (80% sulle spese non coperte dagli incentivi Fondo Perduto): 80000€
Nel caso sussistano tutti i requisiti per un progetto la cui entità è di 200000€ il Superbonus garantisce l’accesso a 100000€ a fondo perduto, mentre per la restante parte delle spese verrà garantito un credito di imposta di 80000€.
Contattaci e al resto ci pensiamo noi:
verificata l’idoneità dei requisiti, ti garantiamo l’accesso ai fondi del Superbonus grazie al nostro partner certificato che ti seguirà nella domanda di progettazione e presentazione, fino all’erogazione dei contributi. Blue Zone Srls ha esperienza decennale nel settore e ha permesso di accedere ad oltre 5000000€ di incentivi stanziati per le imprese.
Park hotel Siracusa
Ristrutturazione impianti tecnologici a risparmio energetico coibentazione terrazza acquisito macchinari caldaie e cucine informazioni per email